Francesco Otera, pittore Monturanese: 2/11/1925 – 8/06/2002
Si definiva “pittore vedutista” perché amava dipingere prevalentemente scorci urbani e non di grande suggestione. Lo si vedeva spesso, al tramonto, davanti al “Mercato Coperto” ad ammirare in religioso silenzio i tramonti.
Diceva a chi lo incontrava che ogni sera in quel posto c’era da ammirare “uno spettacolo differente”.
Sapeva apprezzare la natura, il colore delle spighe del grano o dei campi di girasole al tramonto, le varie tonalità di verde che assumono a Maggio i prati.
Chi lo incontrava lo vedeva a volte assorto e agli amici rivelava di trascorrere anche delle ore ad inventarsi delle tecniche per dipingere determinati particolari dei suoi quadri.
La su...
Archivio mensile aprile 2013
Ho iniziato ad avere la passione del disegno all’età di sei anni. La passione della fotografia è arrivata a 10 anni, quando mi regalarono una piccola macchina fotografica. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti e la pittura e la fotografia hanno proceduto di pari passo.
Le mie foto riprendono il quotidiano, la vita del paese, i volti della gente, l’evoluzione di Monte Urano.
E’ un racconto visivo della vita della gente dove ognuno può riconoscersi.
La mia pittura è invece prevalentemente astratta, dove dominano i colori accesi per attrarre l’attenzione di coloro che li guardano.
Sono disegni che fanno riflettere e dove ognuno può vederci cose diverse. Rappresentano l’espressione dell’anima, del nostro io interiore, le nostre esperienze oniriche, i nostri desideri.
L’arte in tutte le sue sfumature è la mia passione da sempre; ed è la passione per la creatività e l’armonia che mi ha portato alcuni anni fa ad una svolta.
Nel 1998 ho iniziato quasi dal niente a creare vetrine… e anno dopo anno, sempre alla ricerca di materiali, tendenze, tanta inventiva e mettendoci il cuore, realizzo vetrine e allestimenti di ogni genere… perché l’esposizione di un prodotto in una cornice armoniosa e accattivante è sempre il migliore biglietto da visita.
Perché ogni cosa, fatta col cuore, arricchisce chi la crea e dona emozione!
Circa 10 anni fa, dopo aver visto i quadri di un pittore monturanese, mi venne la voglia di provare a fare qualcosa. Iniziai dipingendo una barca, ma subito mi accorsi che la cosa non era semplice e che occorreva imparare le tecniche utilizzate dagli artisti.
Acquistai parecchi libri di pittura, al fine di apprendere i “trucchi del mestiere”, ma, alla fine, i risultati erano comunque limitati.
La svolta arrivò quando conobbi il pittore Francesco Otera, con il quale divenni “amico di pennello” e appresi molte delle tecniche che conosco.
Moretti Oriana: Amon-Ra “gioielli E Dintorni”
Creazione di bigiotteria artigianale
Io sono Oriana, da sempre ho avuto una grande predisposizione alla manualità infatti sin da bambina ho amato lavorare all’uncinetto e ai ferri, poi ho provato a ricamare e cucire, ho tentato il decoupage e così via, insomma tutto ciò che la fantasia immagina e la mano realizza ha su di me un fascino particolare!
Purtroppo però il mio lavoro non ha niente a che vedere con tutto questo essendo impiegata in un ufficio amministrativo, e allora durante il mio tempo libero cerco di sfogarmi come posso!
La passione per la bigiotteria artigianale è nata casualmente circa sette anni fa, disfacendo e ricostruendo la mia che non mettevo mai. Trafficando con pinze e tronchesine ho scoperto il piacere che provavo nell’infilare, tagliare, modellare, assembrare pietre e materiali e così ho cercato di coltivare questo amore.
Ma la creatività in tut...
Fondato nel 1877 dalla Signora Amalia Spagnolini, il Premiato Corpo Bandistico “CITTÀ DI MONTE URANO” svolge la sua attività con l’apporto di circa 50 elementi, tutti locali e dilettanti, formatisi musicalmente nel Corso di Orientamento bandistico.
Nei suoi 130 anni di vita, il Corpo Bandistico si è distinto tra i migliori complessi a livello nazionale.
Negli anni ’20, diretto dal compianto Maestro DOMENICO FANTINI (poi direttore della celeberrima Banda dell’Arma dei Carabinieri), ha ottenuto i primi significativi successi.
Arianna Pangrazi – Artigianato artistico
Creazione di borse e accessori in pelle di rettile
Il laboratorio è il luogo dove, in sostanza, vivo la quasi totalità delle mie giornate e non può che rispecchiare il mio carattere. La presenza del pianoforte in bottega non è un caso, rappresenta le due parti della mia personalità, che sono però indissolubili: da una parte la passione musicale, dovuta agli studi di Conservatorio e a quelli umanistici, dall’altra quella per il fare, per la creazione artigiana. Questo mio essere è eredità dei miei avi: fabbri, calzolai e … musicisti.
Posso dire di non produrre semplicemente borse, cinture, portafogli o cappelli. Sono convinta che quando si lavora con un’artigianalità che così ricca di passione come quella che metto in ciò che faccio, allora si può parlare davvero di oggetti d’arte.
Quell...
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